sabato 20 giugno 2009

Alcune note personali sul caso Arkeon

Ho creato questo blog per condividere, con chi avrà la pazienza ed il tempo per ascoltare, la mia esperienza personale con Arkeon e con il suo fondatore Vito Carlo Moccia.

In questo momento, in questi tempi, spero che ciò rappresenti una parola di verità o quantomeno una credibile testimonianza.

La mia testimonianza può essere credibile perchè non nasce da alcun interesse personale e maggiormente credibile perchè ciò che scrivo potrebbe in qualche modo ledere i miei interessi personali e familiari.

Ho incontrato Vito Carlo credo a metà di maggio del 1998 in un "preliminare" che lui teneva a Roma in una palestra vicino alla via Cassia, il tramite era rappresentato da un mio conoscente già addentro, il mio ricordo attuale più vivido è che al nostro primo incontro io cercai di comprarlo. Sospettoso, pensai che fosse avido, gli offrii la sua mercede per le sue taumaturgiche prestazioni e ricevetti in cambio uno scherno. A breve capii che la mia esperienza del mondo non era sufficiente per trattare con lui, ma che la nostra relazione era da trasporsi su un altro piano.

Fui iniziato da Vito Carlo durante il successivo Seminario.

Ho usato la parola iniziazione a proposito perchè questa è una parola antica, di uso comune qualche centinaio di anni fa, dismessa e rottamata ormai da qualche tempo dal nostro vocabolario, il quale allude ad essa con accenti "pseudo-esoterici", senza ricordare che non ci sono misteri nella "iniziazione", questa essendo la naturale trasmissione della conoscenza tra una generazione e l'altra, che da comune pratica in tempi antichi si è trasformata in qualcosa che odiernamente evoca rapporti misterici ed alleanze fatali.

Ad ogni buon modo fui "iniziato" da Vito Carlo Moccia nella primavera / estate del 1998.

All'interno e nell'ambito dei seminari ho conosciuto la donna che è la mia sposa e la madre dei miei tre figli.

Quando ho pensato che la mia professione ed i miei interessi non potessero conciliarsi con l'assidua frequentazione al "gruppo" ne sono uscito, con semplicità, così come ne ero entrato.

Poi, all'improvviso, qualcuno mi ha detto che ero un plagiato, che avevo fatto parte di una "Psico - Setta". Mi sono sinceramente spaventato ed ho cercato di ricordare razionalmente quanto avevo vissuto e comparare il mio ricordo con le specifiche accuse mosse ad Arkeon ed al suo fondatore.

Dopo una lunga ed approfondita analisi ho dedotto che nessuna delle accuse che le varie trasmissioni televisive, la d.ssa Tinelli del CESAP, la magistratura inquirente, i diretti testimoni dei fatti oggetto di indagine, corrispondevano a quanto io ricordavo del mio vissuto in Arkeon.

Ma allora cosa era successo, come è stato possibile che il mio ricordo fosse così corrotto, che io non sapessi distinguere tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato.

Ho consultato un pò di materiale sull'argomento, ho dato una lettura veloce ai vari blog, poi ho visto un video su YouTube che riprendeva le inchieste del telegiornale satirico "Striscia la Notizia" in cui, dopo alcune testimonianze appariva una intervista con il presunto "santone": Vito Carlo Moccia.

L'unica cosa che mi è veramente rimasta impressa sono le parole di Vito che cercano di difendere e proteggere il sacerdote accusato di qualche collusione con la vicenda che vedeva protagonista Arkeon.

Per queste parole, dette in circostanze così dolorose, io so che Vito Carlo Moccia è il mio Maestro e che il suo è un insegnamento universale, che vale qui, ora e per sempre.

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